Sistema di Audiolettura della Musica
Si tratta di un sistema, progettato e realizzato da un non vedente, Elisèo Leardini.
In cosa consiste tale sistema? permette, il canto, e il parlato della musica!
quindi adatto per persone non vedenti, che non hanno la possibilità di leggere uno spartito musicale.
Ecco alcuni cenni dell'autore sul sistema!
Metodo di AUDIOLETTURA DELLA MUSICA.
Il fine del mio metodo non è assolutamente sostituire il sistema tradizionale di lettura della musica per non vedenti,
ma dare un aiuto a coloro che desiderano imparare qualche brano musicale e non conoscono il braille.
Il sistema è sia per musica monofonica che polifonica, si basa sull'ascolto di un solfeggio cantato o parlato.
Inoltre vi è anche la possibilità di sentire gli accordi in parole, cioè nome e tipologia dell'accordo, piu anche altre informazioni se sono ritenute utili.
Per poter usufruire al meglio del sistema è necessario un normale computer con sintesi vocale più l'apposito software dedicato, di gestione abbastanza facile.
Alcuni esempi di cosa si può fare con questo sistema per facilitare lo studio di un brano.
Ascoltare solo le tracce che interessano, anche una singola traccia.
Diminuire la velocità come più aggrada per lo studio del brano.
Possibilità di ascoltare a ripetizione una sola parte del brano, o anche una sola frase.
Possibilità di sentire contemporaneamente o separatamente l'esecuzione strumentale o averla in sottofondo.
Cambiarne la tonalità a piacere anche durante l'ascolto.
La possibilità di Inserire e disinserire il metronomo.
Come alternativa, il metodo qui descritto potrebbe essere utilizzato anche con file in mp3, ovviamente con la conseguente limitazione ad una traccia
stereofonica panpottabile, in quanto una volta compresso il tutto, non è piu possibile separare o spegnere le varie tracce.
Inoltre si verrebbe a perdere tutti i vantaggi del software dedicato, vedi l'importanza della regolazione di velocità.
Per ragioni di praticità e convenienza, quella che segue e la nomenclatura fissa dei 12 suoni.
Do . Da . Re . Ri . Mi . Fa . Fe . So . Sa . La . Le . Si.
Cosa si deve imparare per poter fruire di questo sistema? .
Primo: conoscere un minimo il software dedicato, che non ha difficoltà particolari.
Secondo: famigliarizzare molto con il nome dei suoni, affinchè riesca la conversione immediata, del nome che si ascolta in posizione sullo strumento.
Come gia detto sopra, il nome dei 12 suoni resta sempre il medesimo, sia in modo ascendente che discendente.
riguardo ai 5 nomi nuovi non dovrebbero creare particolari problemi.
Per la nota sol, che per motivo tecnico e stata privata della lettera l, penso non sia un problema , anzi nei solfeggi quando la successione rapida delle note e tale da non permettere la pronuncia della l senza perdere la quadratura, la nota sol diventa so.
Consapevole che il sistema non è esente da imperfezzioni e che sia senzaltro migliorabile, se qualcuno ritiene sia un metodo utile,
Accetto suggerimenti per eventuali possibili migliorie.
Contatti:
email: eleardini@alice.it
Tel: 05 41, 96 23 13.
Eliseo Leardini.
Da questa pagina, è possibile ascoltare alcuni esempi:
Ecco alcuni esempi da ascoltare!